the workshop
of art
In 1991, Maestro Roggi opened his first personal workshop, La Sculpture by Andrea Roggi. Here Roggi starts working with bronze together with some helpers and makes even large-scale sculptures from traditional lost-wax casting: he makes the in clay without preparatory sketches, makes the wax model extremely detailed, realising with cares for every part of the figures, and casts works of extreme accuracy and beauty.
Since 2023, Roggi has set up a new atelier in Castiglion Fiorentino, where he continues the progetto di ricreare una sorta di bottega rinascimentale, in cui l’artista lavora fianco a fianco con i figli – i quali sono parte fondamentale dello sviluppo creativo – e con i numerosi assistenti, i quali acquire skills and develop personal training by working on the Master's works, create therefore a dynamic, familiar working environment that allows everyone to grow. A workshop quindi, ma all’avanguardia a livello sia ecologico, dato che i nuovi forni per la fusione sono elettrici, sia soprattutto tecnologico, con l’utilizzo di macchinari e tecniche innovative e non diffuse al momento nel panorama contemporaneo. La produzione, infatti, è tutta realizzata internamente, senza doversi rely on third parties; this allows experimentation with materials and artistic techniques and to continuously develop ideas and impressions, to always produce something new.
In 1991, Maestro Roggi opened his first personal workshop, La Sculpture by Andrea Roggi. Here Roggi starts working with bronze together with some helpers and makes even large-scale sculptures from traditional lost-wax casting: he makes the in clay without preparatory sketches, makes the wax model extremely detailed, realising with cares for every part of the figures, and casts works of extreme accuracy and beauty.
Since 2023, Roggi has set up a new atelier in Castiglion Fiorentino, where he continues the progetto di ricreare una sorta di bottega rinascimentale, in cui l’artista lavora fianco a fianco con i figli – i quali sono parte fondamentale dello sviluppo creativo – e con i numerosi assistenti, i quali acquire skills and develop personal training by working on the Master's works, create therefore a dynamic, familiar working environment that allows everyone to grow. A workshop quindi, ma all’avanguardia a livello sia ecologico, dato che i nuovi forni per la fusione sono elettrici, sia soprattutto tecnologico, con l’utilizzo di macchinari e tecniche innovative e non diffuse al momento nel panorama contemporaneo. La produzione, infatti, è tutta realizzata internamente, senza doversi rely on third parties; this allows experimentation with materials and artistic techniques and to continuously develop ideas and impressions, to always produce something new.
Dynamic fusion
La dynamic fusiondesigned and patented by Andrea Roggi in his studio in September 2019, marks a turning point nell’evoluzione della scultura contemporanea, fondendo tradition and innovation in a unique process. This technique draws inspiration from classic lost-wax casting with a ceramic shell, but revolutionises its fundamental principles attraverso l’introduzione di un elemento di movimento durante la colata del bronzo. Lo stampo, infatti, non rimane statico: è set in motion, allowing the molten bronze to flow and distribute themselves unpredictably, creating rich surfaces of details, unusual shapes and varying thicknesses. Such dynamism allows, therefore, surprising results that would be impossible to achieve with traditional techniques.
This ingenious intuition was born out of a long process of research and experimentation on the subject, through which Roggi has saputo tradurre l’energia intrinseca del bronzo in un linguaggio dynamic expression. The movement of the mould not only gives a new physical dimension to the sculptures, but gives anche un senso di vitalità che trascende l’aspetto puramente estetico. Ogni opera diventa così una creazione unica e irripetibile, un incontro tra l’estro creativo dell’artista e la spontaneità della matter.
Thanks to this technique, Roggi gives his works a sense of lightness and movement never achieved before. Iconic elements as spheres, circles and fluid forms, which recur in his language sculpture, come alive with new energy: the bronze, left free to settle spontaneously, it gives each sculpture una personalità distinta, un tratto che riflette il dinamismo e l’imprevedibilità del processo creativo stesso, trasformando ogni sculpture in an exclusive piece.
La dynamic fusion non è solo una tecnica innovativa, ma una vision that redefines the relationship between artist and material. Roggi ha saputo valorizzare l’imprevedibilità come elemento centrale del processo creativo, dimostrando che il caos controllato può generare bellezza e unicità. Ogni colata diventa un momento irripetibile, un dialogo tra il gesto dell’artista e le leggi della nature.
Questo brevetto, lungi dall’essere un punto d’arrivo, rappresenta a base on which Roggi continues to build and experiment, pursuing a constantly evolving research. His works made with this technique are not only artistic objects, but real evidence of a new approach to sculpture: un approccio che abbraccia l’imprevisto, amplifica il dinamismo e cattura l’essenza della trasformazione.
With the dynamic fusionAndrea Roggi not only innovates the bronze sculpture, but redefines its expressive potential, paving the way for new interpretations of the relationship between form, matter and movement. A contribution that does not enrich not only his personal artistic journey, but is proposed as a un’eredità per il futuro della scultura contemporanea.
Dynamic fusion
La dynamic fusiondesigned and patented by Andrea Roggi in his studio in September 2019, marks a turning point nell’evoluzione della scultura contemporanea, fondendo tradition and innovation in a unique process. This technique draws inspiration from classic lost-wax casting with a ceramic shell, but revolutionises its fundamental principles attraverso l’introduzione di un elemento di movimento durante la colata del bronzo. Lo stampo, infatti, non rimane statico: è set in motion, allowing the molten bronze to flow and distribute themselves unpredictably, creating rich surfaces of details, unusual shapes and varying thicknesses. Such dynamism allows, therefore, surprising results that would be impossible to achieve with traditional techniques.
This ingenious intuition was born out of a long process of research and experimentation on the subject, through which Roggi has saputo tradurre l’energia intrinseca del bronzo in un linguaggio dynamic expression. The movement of the mould not only gives a new physical dimension to the sculptures, but gives anche un senso di vitalità che trascende l’aspetto puramente estetico. Ogni opera diventa così una creazione unica e irripetibile, un incontro tra l’estro creativo dell’artista e la spontaneità della matter.
Thanks to this technique, Roggi gives his works a sense of lightness and movement never achieved before. Iconic elements as spheres, circles and fluid forms, which recur in his language sculpture, come alive with new energy: the bronze, left free to settle spontaneously, it gives each sculpture una personalità distinta, un tratto che riflette il dinamismo e l’imprevedibilità del processo creativo stesso, trasformando ogni sculpture in an exclusive piece.
La dynamic fusion non è solo una tecnica innovativa, ma una vision that redefines the relationship between artist and material. Roggi ha saputo valorizzare l’imprevedibilità come elemento centrale del processo creativo, dimostrando che il caos controllato può generare bellezza e unicità. Ogni colata diventa un momento irripetibile, un dialogo tra il gesto dell’artista e le leggi della nature.
Questo brevetto, lungi dall’essere un punto d’arrivo, rappresenta a base on which Roggi continues to build and experiment, pursuing a constantly evolving research. His works made with this technique are not only artistic objects, but real evidence of a new approach to sculpture: un approccio che abbraccia l’imprevisto, amplifica il dinamismo e cattura l’essenza della trasformazione.
With the dynamic fusionAndrea Roggi not only innovates the bronze sculpture, but redefines its expressive potential, paving the way for new interpretations of the relationship between form, matter and movement. A contribution that does not enrich not only his personal artistic journey, but is proposed as a un’eredità per il futuro della scultura contemporanea.

LOST-WAX CASTING
La lost-wax casting è un procedimento per la realizzazione di statue in bronzo usato fin dall’antichità. Esistono due tecniche: il metodo diretto in cui si crea un wax pattern and you use it to make a clay mould, heating it then pours the wax out of the mould, and in its place you pour some cast bronze.
Si ottiene così un modello identico a quello in cera. Con il metodo indiretto invece la statua finale sarà vuota all’interno, ed il modello in cera è realizzato sullo stampo di un primo modello in creta.
Il primo passo dell’artista è quello di creare un clay model of the statue, sul quale sarà realizzato uno negative silicone mould, che tradizionalmente era in gesso. Dopo che il silicone si è indurito la creta viene rimossa e lo stampo viene rivestito di una particolare cera liquida a pennello.
WaxOnce solidified, it reproduces the original model, and work is carried out on it to precisely define all the details that will be reproduced in the final sculpture. At this point at the wax model vengono aggiunti tubi e sostegni che servono da canali di fusione o sfiatatoi per consentire al bronzo fuso di scorrere e ai gas di fuoriuscire. Lo spessore della cera determinerà lo spessore del bronzo nel final model, poiché, una volta avvenuta la fusione del bronzo, la cera si scioglierà, sarà quindi lost and replaced by bronze.
Bronze è una lega metallica composta da circa il 90% di rame e dal restante 10% di stagno, a seconda delle esatte proporzioni tra i due metalli il melting point si aggira tra gli 880° e i 1020° gradi centigradi. Il bronzo fuso viene gettato nello stampo di fusione capovolto che, una volta raffreddato, viene aperto rivelando la bronze figure.
At this point the bronze sculpture deve essere sottoposta ad un processo, anch’esso lungo e impegnativo, di ripulitura, rifinitura e lucidatura della superficie. I canali di fusione, anch’essi in bronzo, devono essere eliminati e tutte le parti della scultura ulteriormente rifinite.
E’ in questa ulteriore fase che altri elementi, fusi separatamente, possono essere saldati al corpo principale dell’opera. Differenti processi e sostanze chimiche sono utilizzati dall’artista per conferire al bronzo le diverse colorazioni del verde-azzurro, mentre la lucidazione riguarda le parti che assumeranno la colorazione dorata.
The patina process in condizioni di esposizione agli agenti atmosferici riguarderebbe l’ossidazione del bronzo.
FUSIONE A CERA PERSA
La lost-wax casting è un procedimento per la realizzazione di statue in bronzo usato fin dall’antichità. Esistono due tecniche: il metodo diretto in cui si crea un wax pattern and you use it to make a clay mould, heating it then pours the wax out of the mould, and in its place you pour some cast bronze.
Si ottiene così un modello identico a quello in cera. Con il metodo indiretto invece la statua finale sarà vuota all’interno, ed il modello in cera è realizzato sullo stampo di un primo modello in creta.
Il primo passo dell’artista è quello di creare un clay model of the statue, sul quale sarà realizzato uno negative silicone mould, che tradizionalmente era in gesso. Dopo che il silicone si è indurito la creta viene rimossa e lo stampo viene rivestito di una particolare cera liquida a pennello.
WaxOnce solidified, it reproduces the original model, and work is carried out on it to precisely define all the details that will be reproduced in the final sculpture. At this point at the wax model vengono aggiunti tubi e sostegni che servono da canali di fusione o sfiatatoi per consentire al bronzo fuso di scorrere e ai gas di fuoriuscire. Lo spessore della cera determinerà lo spessore del bronzo nel final model, poiché, una volta avvenuta la fusione del bronzo, la cera si scioglierà, sarà quindi lost and replaced by bronze.
Bronze è una lega metallica composta da circa il 90% di rame e dal restante 10% di stagno, a seconda delle esatte proporzioni tra i due metalli il melting point si aggira tra gli 880° e i 1020° gradi centigradi. Il bronzo fuso viene gettato nello stampo di fusione capovolto che, una volta raffreddato, viene aperto rivelando la bronze figure.
At this point the bronze sculpture deve essere sottoposta ad un processo, anch’esso lungo e impegnativo, di ripulitura, rifinitura e lucidatura della superficie. I canali di fusione, anch’essi in bronzo, devono essere eliminati e tutte le parti della scultura ulteriormente rifinite.
E’ in questa ulteriore fase che altri elementi, fusi separatamente, possono essere saldati al corpo principale dell’opera. Differenti processi e sostanze chimiche sono utilizzati dall’artista per conferire al bronzo le diverse colorazioni del verde-azzurro, mentre la lucidazione riguarda le parti che assumeranno la colorazione dorata.
The patina process in condizioni di esposizione agli agenti atmosferici riguarderebbe l’ossidazione del bronzo.

The marble
Appresi i segreti del bronzo, nella sua continua ed instancabile ricerca, il Maestro toscano ha intrapreso – a partire dal 2017 – lo studio e la lavorazione del marble, affascinato dalle enormi cave cingenti la città di Pietrasanta (LU).
Anche in marmo, Roggi plasma opere fedeli alla propria simbologia che, grazie all’impatto estetico della materia della quale sono costituite, abilmente trasformata dalla sua sopraffina tecnica scultorea, esaltano l’idea of lightness, peculiare dell’intera produzione artistica ed omaggiano l’eredità degli immortali autori del passato.
The marble
Appresi i segreti del bronzo, nella sua continua ed instancabile ricerca, il Maestro toscano ha intrapreso – a partire dal 2017 – lo studio e la lavorazione del marble, affascinato dalle enormi cave cingenti la città di Pietrasanta (LU).
Anche in marmo, Roggi plasma opere fedeli alla propria simbologia che, grazie all’impatto estetico della materia della quale sono costituite, abilmente trasformata dalla sua sopraffina tecnica scultorea, esaltano l’idea of lightness, peculiare dell’intera produzione artistica ed omaggiano l’eredità degli immortali autori del passato.

stainless steel
Stainless steel è una lega a cui il Maestro Roggi si è avvicinato nel 2020, per la sua apparente delicatezza ed eleganza. Attraverso questa lega, l’artista ha creato opere d’arte di rara bellezza e complessità, che sono in grado di comunicare un eccezionale senso di morbidezza, nonostante la reale durezza del materiale.

STAINLESS STEEL
Stainless steel è una lega a cui il Maestro Roggi si è avvicinato nel 2020, per la sua apparente delicatezza ed eleganza. Attraverso questa lega, l’artista ha creato opere d’arte di rara bellezza e complessità, che sono in grado di comunicare un eccezionale senso di morbidezza, nonostante la reale durezza del materiale.
